Egregi e
stimati bloggers, oggi sarò leggermente prolissa ma ho necessità di proporvi una
lodevole iniziativa che potrebbe aiutare nostra Madre Terra.
Come
immagino avrete capito sono un’inguaribile sognatrice e sono fermamente
convinta che anche il gesto più piccolo e più insignificante, se fatto nel modo
giusto, possa aiutare il nostro pianeta. Ancora più fondamento ha la mia teoria
se affiancata alle nuove tecnologie, che rendono irrisori i tempi di
comunicazione e le distanze, facendo viaggiare le nostre più belle iniziative su
di una rete intercontinentale, che tocca ogni angolo del globo.
George
Cloonei nella pubblicità di Fastweb dice “immagina, puoi” ed è vero!
Immaginate
voi stessi come un omino stilizzato che tramite web dice a sole tre persone “firmate
questa petizione per aiutare tal dei tali”, i firmatari a loro volta lo dicono
ad altre tre persone, siamo già a quota tredici persone che firmano la
petizione, immaginate ora che quelli a loro volta lo dicano ad altre tre
persone… Lo immaginate? Bè, potete farlo!
Si, potete
grazie al vostro spazio web privato: il vostro blog! Avere un blog, un sito,
una pagina facebook/twitter, un canale youtube, in casi come questi può essere
un’arma preziosa. Questa cosa mi ricorda un po’ quel film, Un sogno per domani.
Se non lo avete mai visto, fatelo!
Ora,
tornando al nocciolo della questione, avete mai sentito parlare di
trivellazioni petrolifere nell’Artico? Ok, vi spiego in breve la faccenda:
attualmente il Polo Nord è considerato Alto Mare, una zona internazionale di
cui tutte le nazioni hanno la responsabilità, non potendo però governare due
nazioni insieme i nostri governi hanno delegato un gruppo di persone che si
occupassero proprio dell’Artico, questo gruppo è detto Governo Artico. Gli
Stati Artici però vogliono rivendicare la terra internazionale come propria,
perché sanno che sotto la superficie dei ghiacci sono presenti grossi pozzi
petroliferi. Aprire un pozzo petrolifero nell’Artico è estremamente pericoloso
perché se per un qualche motivo ci dovessero essere problemi (pensate a quel
che è successo qualche anno fa in Messico), sarebbe un disastro ambientale
senza pari! Inquinare l’Artico vuol dire inquinare la nostra primaria fonte di
acqua, a quel punto cosa accadrebbe? Inquinare l’acqua vuol dire inquinare la
nostra fonte primaria di sostentamento, il nostro organismo sarebbe intaccato
irreparabilmente, il nostro pianeta anche e per di più si creerebbe un nuovo
commercio, un nuovo sfruttamento territoriale ed economico: la corsa all’acqua!
Immaginate
anche voi la devastazione che immagino io? E per cosa? I pozzi petroliferi
artici sono grandi, ma con il consumo mondiale del petrolio che abbiamo oggi
durerebbero solo tre anni. Vogliamo davvero rischiare così tanto per così poco?
Se la
pensate come me, se anche voi credete che sia ingiusto e vi sentite impotenti,
fate come ho fatto io: aiutate Greenpecae a creare un Santuario Globale
nell’Artico, che porrebbe la parola fine una volta per tutte alla pericolosa
idea dei Governi Artici. Da soli possiamo fare ben poco, ma la nostra forza
sarà l’unione! Insieme possiamo fare tantissimo!
Molti
credono che firmare queste petizioni sia inutile, ma se avete questa idea non
comprendete il potere dell’opinione pubblica. Noi abbiamo ancora il potere di
decidere per noi, dobbiamo solo far sentire la nostra voce all’unisono.
Guardate Avaaz, guardate Greenpeace, con le raccolte firme hanno vinto
innumerevoli battaglie.
A I U T I A M O L I ! ! !
Ti stai
chiedendo come puoi aiutare la campagna? E’ facilissimo!
Clicca sull’immagine
della civetta artica che trovi nella barra laterale del blog,
clicca quindi su “unisciti alla ribellione” e fai sentire la tua voce!
Scegli la
tua squadra tra Orsi Polari, Civette, Volpi Artiche, Narvali e Trichechi, puoi
lasciare libera la tua creatività producendo video, musica, poesie, striscioni,
immagini, puoi organizzare attività nella tua città o tra i tuoi amici, puoi
organizzare anche una raccolta firme, oppure, molto più semplicemente, puoi
passare parola. Le regole sono semplici:
1. Unisciti
alla ribellione;
2.
Sponsorizzala e passa parola il più possibile;
3. Puoi
guadagnare punti per te e la tua squadra:
- Ogni
visita alla tua pagina della ribellione ti farà guadagnare 1 punto
- Ogni “mi
piace” alle tue creazioni ti farà guadagnare 1 punto
- Ogni
iscrizione alla tua pagina ti farà guadagnare 10 punti;
4. I premi:
- Solo per
aver partecipato il tuo nome sarà inciso e lasciato insieme agli altri sul
fondo del Mare Artico
- Se
raggiungerai 1000 punti (basterebbe che alla ribellione facessi iscrivere dalla
tua pagine 100 persone) potrai partecipare alla spedizione nell’Artico per
piantare la bandiera del Santuario Globale.
Cosa stai
aspettando ancora? Partecipa!
FAI QUALCOSA
PER MADRE TERRA E IL NOSTRO FUTURO UN GIORNO CI RINGRAZIERA’!
Per saperne
di più puoi cliccare QUI.
Consiglio:
iscrivetevi al team Civette, siamo secondi in classifica dopo gli Orsi Polari,
li possiamo raggiungere!
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