L’attesa della pioggia
torrenziale di fine estate, dalle mie parti, è l’attesa più estenuante di
tutte, ma quando il cielo s’incupisce, le nuove si abbassano, il vento soffia
più forte e l’aria odora di ossigeno, poi un rombo squarcia l’aria ed un
fulmine si abbatte violento non troppo lontano, allora l’attesa sembra essere
finalmente giunta al termine, ed i colli si allungano, e la pelle respira, e la
mente si slaccia e vaga. E’ finalmente pioggia.
Pioggia che lava, che depura, che
abbatte le linee di pensiero che il caldo aveva tracciato, pioggia che porta
via con se il negativo ed il puzzo del marcio, che disseta e porta vita.
La cosa più bella del mondo dalle
mie parti è, e sempre resterà, la prima pioggia dopo l’estate.
A me la pioggia è sempre piaciuta poco, ma dopo aver letto il post, quasi quasi un po' inizia a piacermi!
RispondiEliminaGrazie mille! Sei gentilissimo come sempre. *___*
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