Di solito non faccio recensioni
di libri ma leggo tanto e qualche volta mi capitano tra le mani testi così
orrendi da non poter evitare di parlarne, altre volte invece mi capitano dei
libri talmente belli che non mi trattengo e devo consigliarli.
Leggevo Brisingr di Christopher
Paolini e ragazzi se per caso siete dei fan di Paolini non continuate a leggere questo intervento.
Io Paolini l’ho detestato fin dall'inizio, quando ho scoperto che è un figlio di editori e un figlio
di editori può scrivere qualunque cagata, tanto non avrà difficoltà a farselo
pubblicare. Nonostante il mio iniziale scetticismo, un’amica mi consigliò di
leggerlo perché a lei era piaciuto immensamente, così, trovate un paio di
versioni pocket sia del primo libro (Eragon) che del secondo (Eldest) a soli
3,00 euro l’uno, li comprai. Fin dalla prima battuta me ne sono amaramente
pentita. La storia sembrava inventata di sana pianta dall'autore man mano che
scorreva, cosa di cui ho avuto conferma poi nel finale perché, chi scrive lo
sa, se scrivi una storia di getto man mano che vai e senza avere un piano,
arrivi alla fine e non sai come concludere la storia. Ma ormai ne avevo
comprati due ed io sono una maniaca del perfezionismo, decisi che nonostante
tutto avrei comprato anche l’ultimo. Fulmine a ciel sereno: il furbone di
Paolini, pur di incrementare le vendite, allunga la trilogia, che diventa
immancabilmente una saga di quattro libri. Arrabbiata e delusa dalla palese
scorrettezza di questo autore compro comunque il terzo, che non trovo in
edizione economica. Dopo molti anni dall'acquisto (perché avevo cose più
interessanti da leggere) comincio la lettura e BOOM, il libro non si smentisce.
Fa schifo! Fa schifo più dei precedenti. E se gli altri ero riuscita a
terminarli questo diventa impossibile da leggere. Ogni pagina è un macigno,
ogni capitolo uno strascico di accadimenti inutili, ad un certo punto mi sono
meravigliata che Paolini non descrivesse pure le pisciate che faceva il
protagonista. Insomma, un libro inutile e disgustoso.
Sconfitto il mio perfezionismo,
la mia forza di volontà cede e mando a cagare il testo, l’autore, la casa
editrice e chi me lo aveva consigliato (ci tengo a precisare che non lascio MAI
un libro a metà, anche se non mi piace). Vincendo alla tentazione di farci un
falò decido che lui e i precedenti saranno donati al primo mercatino a tiro di
schiocco.
Passo perciò ad un altro libro:
Mary Read, di guerra e mare, scritto da Michela Piazza edito dalla Buttefly
Edizioni.
Ve lo dico subito, questo libro è saltato nello scaffale dei libri
preferiti. Ragazzi non ho mai trattenuto il respiro come con questo libro
(forse Harry Potter a parte). E’ bellissimo, meraviglioso. La capacità che ha
la scrittrice di farti sentire in sintonia con la protagonista è senza
precedenti. Ha creato un personaggio come piace a me, con un carattere VERO!
Non è lasciato in balia degli eventi e delle decisioni altrui. La storia è
vera, è cruda, è avventura, è amore. C’è tutto in questo libro, c’è emozione,
tensione, paura, disperazione e adrenalina. Io l’ho amato e ve lo consiglio
caldamente. Mettetelo nella lista dei libri da leggere sotto l’ombrellone per
quest’estate. Vi piacerà, ve lo garantisco.
Brava Michela, tu si che sei una
scrittrice con la S maiuscola, alla faccia di Paolini e delle sue
raccomandazioni!
Nessun commento:
Posta un commento