20 giu 2017

Le associazioni culturali: il nervo scoperto della cultura

Su Facebook ci siete tutti, lo vedete, ogni giorno ci sono inviti ad eventi musicali, di spettacolo a mercatini eccetera, ma quando si tratta di creare un evento letterario la faccenda si fa complicata. Da quando ho pubblicato il mio primo libro ho maturato un odio profondo e sviscerato nei confronti di tutte quelle associazioni dai nomi altisonanti, conosciuti a livello nazionale, che si definiscono "culturali"
Sono associazioni culturali quei gruppi di persone che, senza scopo di lucro, si prefiggono di promuovere la cultura in un dato territorio. 
Da che mondo e mondo la cultura viene rappresentata con un libro o una pergamena, provate a scrivere la parola cultura su Google immagini, ma le associazioni culturali questo se lo dimenticano, perché è più facile organizzare un evento musicale per fattoni, è più facile organizzare eventi di spettacolo per gli altolocati o i disabili, è più facile organizzare eventi di fai-da-te a cavallo delle feste natalizie, certo, perché organizzare un evento culturale con tema un libro è più difficile, il pubblico è di nicchia, non tutti leggono, non tutti comprano libri, non tutti amano queste cose. Lo vedete quanta contraddizione c'è?
Un'associazione culturale dovrebbe promuovere la cultura là dove manca, non dove si è sicuri di far centro.
Detesto le facce che fanno quando ti presenti con il tuo libro e proponi una presentazione. Le detesto.

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